venerdì 18 marzo 2016

Quale sarà la migliore schiacciata di Pasqua? Appuntamento a Ponte a Egola il 19 e 20 marzo

Week end gastronomico a Ponte a Egola in occasione della decima sagra della Schiacciata di Pasqua e del carciofo fritto. L'appuntamento è per sabato 19 e domenica 20 marzo. 
Durante le due giornate di manifestazione sarà proposto un menu a base di piatti tipici toscani, tra i quali le principali specialità, oltre la schiacciata di Pasqua, sono il coniglio e il carciofo fritto. I locali dell’associazione La Ruga resteranno aperti il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena, ma anche durante tutto il pomeriggio della domenica per assaggi, degustazioni e spuntini.
Festeggia dunque il decennale di vita l’appuntamento con il dolce tipico del periodo pasquale, un dolce casalingo della tradizione contadina, conosciuto e sfornato principalmente in provincia di Pisa. Alle 16 di domenica 20 ci sarà l’atteso concorso della "Schiacciata di Pasqua Casalinga", in cui i partecipanti si sfidano realizzando la schiacciata fatta in casa più buona dell’anno, nel rispetto delle ricette originali tramandate da generazioni. La manifestazione, nel corso degli anni, si è ampliata e ha riscontrato notevole successo sia da parte degli amanti della cucina tradizionale che di persone provenienti da fuori provincia pronte a sperimentare le specialità del nostro territorio.


mercoledì 16 marzo 2016

Tartufo marzuolo protagonista del week end a Cigoli (sabato 19 e domenica 20 marzo)

La festa del tartufo marzuolo a Cigoli diventa maggiorente e per l'edizione numero diciotto propone un fine settimana all'insegna della gastronomia, dei prodotti del territorio, primo fra tutti il tartufo, della cultura e dell'arte. Cigoli è una delle capitali del "magico" fungo ipogeo e "I giorni del tartufo" è uno degli appuntamenti più noti in Toscana per poter apprezzare le caratteristiche olfattive e gustative del marzuolo. L'appuntamento è per sabato 19 e domenica 20 marzo 2016 nell' incantevole borgo del comune di San Miniato, noto nel mondo per aver dato i natali all'artista Lodovico Cardi, amico di Galileo Galilei, tra i massimi esponenti della Controriforma prima e del Barocco poi.



33 opere in mostra sui palazzi e sulle finestre di Cigoli raccontano il tartufo


Come raccontare a tutti il tartufo? E la storia del paese? Ci hanno pensato un gruppo di pittori che hanno realizzato trentatré opere, visibili in ogni momento della giornata (e sarà così fino al 3 aprile), in una collettiva a cielo aperto, la prima sul tema dal titolo "La luna, il tartufo e il Cigoli". L'associazione Eventi Cigolesi che ha fortemente voluto l'iniziativa, ha chiesto la disponibilità di palazzi e finestre degli abitanti del borgo perchè la particolarità sta proprio qui: le opere sono esposte al posto degli infissi facendo assumere a tutto il paese un'atmosfera completamente diversa in un camminamento che conduce il visitatore e lo prende per mano per raccontargli la magia del bosco tartufigeno, i cani campioni, la crescita delle spore, il ritrovamento del tartufo, l'influenza della luna, la necessità di difendere l'ambiente dal degrado perchè solo così la terra rimane madre. La luna è il motivo di unione tra il tartufo e Lodovico Cardi, il Cigoli. Fu infatti lui, amico di Galileo Galilei a rappresentare per la prima volta il vero volto della luna, rugoso e con i crateri, nella volta della cappella Paolina della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.  L'iniziativa è ideata da Fabrizio Mandorlini, a realizzare le opere: Alma Francesca, Chiara Campigli, Lina Vinazzani, Raffaele Ranaulo, Sandro Caioli, Antonella Fiore, Wilma Checchi, Paola Pina, Luigi Lo Scalzo, Daniela Del Sarto, Sabina Buti, Renata Novelli, Emanuele Marino, Simona Soldaini, Lucia Marconcini, Marco Romano, Valentina Volpi, Elisabetta Donati, Elena Pizzalis, Simona Antonelli, Agnese Trinchetti, Camilla Maestri, Lorenzo Terreni, Roberto Melecchi, Elisa Muzzillo, Benedetta Pantani, Lori Bagnoli, Rossella Menichetti, Gerardina Zaccagnino, Rosi De Biasio, Gianni Ceccatelli. Completerà l'esposizione una installazione dal titolo "L'albero della vita" realizzata da Lorenzo Terreni.



La gastronomia protagonista con lo chef Paolo Fiaschi e i food blogger


Sarà il noto e apprezzato chef di "Papaveri e Papere" Paolo Fiaschi a preparare le tante specialità che saranno servite al ristorante "I giorni del Tartufo" allestito nel salone del circolo Arci. A partire da sabato 19, a pranzo dalle ore 12 e a cena dalle ore 19,30, fino alla domenica 20 a pranzo e a cena. (info e prenotazioni 388 8505601).
Il tartufo marzuolo sarà protagonista anche dell'animazione della domenica 20 marzo.
Accanto alle dimostrazioni di ricerca ed escavazione  che i tartufai effettueranno insieme ai loro cani campioni, nello spazio show cooking si alterneranno a preparare la loro ricetta i finalisti del secondo Food blog contest "Immagina... il tartufo marzuolo". La ricetta vincitrice sarà scelta da un'apposita giuria composta da Fabrizio Mandorlini  giornalista, scrittore, editore e vicepresidente di Arga Toscana (l’Associazione Regionale Giornalisti Agroalimentare); Paolo Fiaschi chef del ristorante Papaveri e Papere, Giampiero Montanelli , tartufaio, Sara Sguerri, food blogger, autrice di www.pixelicious.it e vincitrice dell' edizione 2015 del contest. Il Tuber borchii, volgarmente chiamato tartufo marzuolo o bianchetto, ha dimensioni leggermente più piccole del suo fratello maggiore, il tartufo bianco (Tuber magnatum Pico); il suo aroma è penetrante e molto persistente, un po’ piccante e agliaceo ma molto gradevole al palato.
Sarà proprio Paolo Fiaschi lo special guest dello spazio gastronomico che realizzerà dal vivo alcune ricette a base di tartufo marzuolo.
Ma chi sarà il vincitore del "Marzuolo gigante"? La sfida tra i tartufai è aperta per aggiudicarsi l'ambito titolo che proclamerà di fatto il tartufaio e il cane campione della stagione del tartufo marzuolo. ma anche per il primo campionato provinciale di escavazione, la caccia al tartufo, dedicata alla memoria di Mario Montanelli, c'è attesa dopo gli oltre quaranta concorrenti partecipanti lo scorso anno.



Due giorni di cultura, passeggiate e buona musica

Molti gli appuntamenti culturali e le mostre. Dalla rassegna di pittura estemporanea per bambini “Cigoli a Colori" organizzata da Lorenzo Terreni, alle mostre fotografiche  "Paesaggi e fauna della Toscana" di Tiberio Taverni e Carlo Remi, alla personale di
Luca Lelli. Tra le attrazioni nello spazio espositivo nei locali adiacenti la storica pieve di San Giovanni Battista, la mostra di Modellismo Ferroviario giunta all'undicesima edizione con riproduzioni in miniatura provenienti da diverse parti d'Italia.
Tra le attrazioni del pomeriggio di domenica 20 da non perdere l'esibizione di tiro con l'arco degli arcieri di Montopoli in Val d'Arno e la presentazione del libro "Molino d'Egola un secolo in bianco e nero" pubblicato da Fm edizioni.
Ci sarà anche musica e intrattenimento per tutti, mentre ogni quindici minuti sarà proposta la dimostrazione di ricerca e di escavazione del tartufo. E poi gli stand dei commercianti di tartufo e dei prodotti tipici e di qualità del territorio a cui faranno da corollario i mercatini delle arti e dei mestieri.
Per chi ama la natura è prevista una passeggiata organizzata per domenica 20 al mattino nei luoghi del tartufo e tra i luoghi di Lodovico Cardi in collaborazione con Toscana Nordic Walking (info: Sandra Benedetti 329 3992137), mentre anche i giornalisti di Arga Toscana specializzati nell'agroalimentare organizzano per sabato 19 a partire dalle 9,30 una camminata nei luoghi incontaminati e nel bosco tartufigeno insieme ai tartufai.
Taglio del nastro alla presenza delle autorità sabato 19 alle ore 11. Poi il via del lungo fine settimana dedicata al marzuolo. Dalle 14.00 alle 19.00 del Sabato e dalle 9.00 alle 20.00 della Domenica ci sarà il servizio di navetta gratuito. Fermate in località Catena in Piazza 2 Giugno e Molino dʼEgola  alla Fonte del Lotti.


mercoledì 9 marzo 2016

Pinocchio Ciok, decennale con i maestri cioccolatieri e tante bontà. Sabato 12 e domenica 13 marzo 2016

Fabrizio Mandorlini 

Weekend dedicato al cioccolato e ai prodotti tipici quello di sabato 12 e domenica 13 marzo a San Miniato Basso (Pisa) con "Pinocchio Ciok", manifestazione che nel giro di pochi anni si è affermata, a pieno titolo, come uno dei più originali momenti per assaggiare le specialità a base di cioccolato, a due settimane dalla Pasqua. Un'occasione dove viene valorizzato il ruolo dei maestri cioccolatieri locali e delle aziende di qualità proponendo una giornata all'insegna di questa pregiata golosità. San Miniato Basso si trasforma così in una cittadina in festa durante tutto il week end: negozi aperti per l'occasione, produttori e venditori di dolci e cioccolato locale ed extraregionale di ogni tipo. Una giornata per tutta la famiglia. Laboratori di cioccolato e dimostrazioni di cucina dal vivo. Organizzata dalla Casa Culturale, dal Circolo Arci e dalla Polisportiva Casa Culturale di San Miniato Basso, la manifestazione avrà un prologo con la cena di presentazione aperta a tutti nella quale verranno serviti i piatti della tradizione gastronomica del territorio e autentiche specialità a base di cioccolato. Una collaborazione con la Scuola Tessieri di Ponsacco permetterà di assaggiare autentiche bontà. Si tratta di tre napolitains di cioccolato fondente preparati con cacao aromatico monorigine. Il Granade del Venezuela (60% ), il Sao Tome (70%) e un terzo a sorpresa. 




Saranno accompagnati da vini da meditazione e distillati. La scuola Tessieri di Ponsacco è un laboratorio in costante evoluzione con un unico obbiettivo: offrire una formazione completa, in grado di preparare figure altamente qualificate, che sappiano valorizzare il proprio lavoro, trasmettere l’entusiasmo che c’è dietro ad ogni ricetta e comunicare il gusto dell’eccellenza. Quell’eccellenza che grazie ai docenti che compongono lo staff ed ai grandi chef che regolarmente tengono lezioni e workshop, viene raggiunta utilizzando le migliori materie prime. L'appuntamento è per le ore 20 alla Casa Culturale (per iscrizioni 349 4171080, euro 15).

Special guest Antonio Le Rose
Il week end inizierà sabato 12 alle ore 15 con il taglio del nastro della manifestazione e con l'apertura degli stand espositivi alla presenza delle autorità. Domenica 13 sarà la giornata dedicata alle attrattive gastronomiche con i maestri cioccolatieri intenti a realizzare tante sculture in cioccolato che saranno "giudicate" dai ragazzi delle scuole primarie del territorio. Concorso che assegnerà l'ambito "Pinocchio d'argento" alla scultura più bella. Un ulteriore contributo di bontà sarà dato da Menichetti cioccolato e dallo special guest Antonio Le Rose. Saranno loro l'attrattiva del pomeriggio. Le Rose ha rappresentato l'Italia nel 1994 al Grand Prix de la Chocolaterie riportando risultati lusinghieri e si dedica all'insegnamento della lavorazione del ciocciolato attraverso corsi e dimostrazioni in tutta Italia. Nel 2012 ha ottenuto grande successo in Belgio vincendo il Praline d'or per la migliore pralina.

Tante altre attrattive
Unicoop Firenze proporrà gli assaggi dei prodotti "Fior fiore", la locale polisportiva una selezione dei vini della Cantina Montalbano e il Parmigiano Reggiano stagionato 12 mesi a prezzo contenuto.
Più di cento auto d'epoca troveranno spazio nel piazzale adiacente la manifestazione insieme al mercato e alle giostre. Una fattoria didattica estemporanea permetterà di conoscere da vicino tanti animali da cortile. Ma Pinocchio Ciok vive anche in tutta la cittadina. Dieci aziende proporranno a tutti i loro clienti delle degustazioni di cioccolato a partire dalla mattina di sabato 12. Si tratta di Novecento Creazioni, Alberta Boutique, Mazzoni mobili, Foto Ottica Mascagni, Panetteria Rossi, Oromoda, Roberta Style, Banca di Credito di Cambiano, Le spighe, Carrozzeria Arcobaleno. Come dire, il cioccolato contagia tutti.